Le Corti e la Chiesa

Le Corti



Caratteristica delle case di Molina è l’utilizzo della pietra, a piccoli e medi conci per le murature verticali e a lastre per i tetti . Lastre si trovano anche usate come pareti laterali di stalle, pollai, fienili e arredo urbano.

Le corti sono un simbolo di Molina, un’organizzazione dello spazio domestico a cui si accedeva attraverso un portone in legno che poteva essere chiuso la sera per evitare incursioni. La maggior parte delle abitazioni si trovavano all’interno di una corte e se ne contano 30 all’interno del Paese. Il nome di ciascuna deriva dal capostipite o dal tipo di lavoro che si svolgeva all’interno di essa.


La Chiesa


Il I° gennaio 1915, un decreto del cardinal Bacilieri, vescovo di Verona, ha eretto in parrocchia questo tempio, costruito tra il 1904 e il 1912 e dedicato a S. Urbano papa e martire. Alla costruzione, affidata al capomastro Ambrosi Angelo di Bussolengo e ai suoi operai, partecipò con grande entusiasmo tutto il paese, guidato dal fabbriciere Sente Bacilieri. Le fondamenta furono gettate nel 1904, il tetto completato nel 1910. Fu inaugurata nel 1912 e consacrata nel 1923.


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